«La città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d’una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle antenne dei parafulmini, nelle aste delle bandiere, ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole». Italo Calvino racconta spazi scomposti, onirici e surreali facilmente riconoscibili nell’immaginario collettivo, rintracciabili nella noiosa abitudine di canonici percorsi.

Ma cosa succede quando il cambiamento stravolge la certezza? La “Città trasformata” è il tema della terza edizione della Milano Digital Week, la manifestazione promossa dal Comune di Milano – Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici – e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab. Da oggi fino al 30 maggio sarà possibile assistere ai numerosi eventi di una programmazione online che non rinuncia all’importanza del racconto, partendo dalle riflessioni sui mutamenti della quotidianità e ampliando il progetto verso una capacità connettiva di trasformazione della città.

Un programma ricco di format con talk, conference, lectio magistralis e webinar rivolto a cittadini, professionisti, curiosi e appassionati che vogliono scoprire i numerosi aspetti del mondo digitale. Fra i temi proposti c’è quello del lavoro, fra incertezze e competenze trasversali necessarie, la geopolitica e l’innovazione sociale delle governance e l'educazione, legata al mondo delle università e alla formazione permanente. E ancora riflessioni sulla tematica ambientale, con nuovi ecosistemi e strategie urbane, su salute e privacy e sulle disuguaglianze con modelli e pratiche per un futuro più equo e mappe sulle diversità sociali e digitali. Non mancano poi le sezioni dedicate ad arte, musica e cultura con topic su nuovi mercati dell’arte, live performance, concert e live cinema, e media con approfondimenti su infotainment, fake news e nuovi linguaggi.

Gli incontri, disponibili sui canali social e sulla piattaforma www.milanodigitalweek.com, intendono far luce sulle contraddizioni del presente in modo da progettare un futuro in cui mente e tecnologia possano creare una sinergia ottimale per le nuove generazioni. Un’opportunità per riflettere sulla natura di un mondo rarefatto che offre numerose possibilità a istituzioni, aziende, università e centri di ricerca attraverso una visione prospettica e multidisciplinare dalle concrete risorse. Le strade di una città offrono percorsi decisivi che determinano il cambiamento. Gli odori, i colori e le persone che ne fanno parte plasmano i luoghi, li rendono autentici e delineano la storia di una vita intera, una vita inattesa che nasconde meraviglie dietro angoli scalfiti dal tempo.

fonte: [www.recensito.net]