L’era della comunicazione digitale, i social media, le piattaforme di content management system, hanno dato vita a nuove figure professionali che quotidianamente si confrontano con le modalità di comunicazione proprie dei new media. La facile accessibilità alle nuove tecnologie ha però anche un rovescio della medaglia, non sempre chi si occupa di comunicazione è sufficientemente formato per farlo ed al tempo stesso, non sempre la sua professionalità è sufficientemente riconosciuta e correttamente certificata.
FE.I.C.O.M. - Federazione Italiana Comunicatori e Operatori Multimediali nasce con l’intento di perseguire il sempre maggiore riconoscimento giuridico della professione di Comunicatore e Operatore Multimediale fra quanti esercitano la loro unica o preminente attività professionale nel settore della comunicazione, con specifico riferimento alla Comunicazione Multimediale e fra coloro che operano in generale nella Multimedialità.
L’attività professionale relativa alla Comunicazione Multimediale è definita dall’obiettivo di creare, di sviluppare e di gestire sistemi di comunicazione multimediale, anche attraverso i social ed il web in genere.
La Federazione, in conformità alla legge 14 gennaio 2013 n. 4, al D.Lgs. n. 13 del 16/01/2013, alla norma UNI 11483 ed in ottemperanza a tutte le leggi nazionali e regionali vigenti, opera e agisce garantendo servizi specifici e formazione adeguata ai professionisti della comunicazione, ma anche una tutela ai consumatori attraverso la certificazione della professionalità dei Comunicatori e Operatori Multimediali, puntando alla massima qualificazione professionale e tecnica dei suoi iscritti e promuovendo la certificazione di qualità delle prestazioni professionali svolte dagli associati.
L’attività di FE.I.C.O.M. prevede specifiche misure di garanzia a tutela dell'utente, tra cui l'attivazione di uno sportello di riferimento per il cittadino consumatore, al quale i committenti delle prestazioni professionali possano rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti, ai sensi dell'articolo 27-ter del Codice del consumo, Dlgs 206/2005.
La Federazione ha inoltre istituito un Osservatorio Permanente su Multimedialità e Minori con l'intento di analizzare le opportunità e le potenzialità a livello educativo, sociale, formativo ed affettivo offerte ai minori dalle nuove tecnologie, ma anche le minacce e i rischi che i nuovi media celano, primo fra tutti il cyberbullismo.