L’abbiamo visto anche in tv: Qwant si presenta come il motore di ricerca che non “spia” le nostre abitudini digitali.
La prima novità e l’assenza di cookie o di qualunque altro dispositivo di tracciamento che consente di individuare i siti che si visitano o di definire il profilo utente con fini di marketing.

Ovviamente, la tutela era già garantita dai diritti contemplati dal decreto legislativo n° 196 del 2003 (il “Codice Privacy”), ma in aggiunta, Qwant si astiene dal raccogliere un gran numero di dati personali, inutili ai fini dei servizi di cui si ha bisogno.
E quando la raccolta dei dati è inevitabile, nessuno li comunicherà a fini commerciali o di altra natura, ma verranno utilizzati solo per l’erogazione di servizi richiesti. Dovremmo sempre chiedere al nostro motore di ricerca quali dati personali non raccoglie.
Innanzitutto, Qwant non raccoglie i dati dei suoi utenti che effettuano ricerche. Non vengono raccolte e conservate le cronologie delle ricerche effettuate. Ogni richiesta di ricerca ricevuta viene immediatamente anonimizzata tramite dissociazione dall’indirizzo IP, in conformità con le raccomandazioni del Garante Privacy, l’autorità incaricata di garantire l’applicazione della legge sulla tutela dei dati personali, e del Gruppo di Lavoro Articolo 29, sul piano comunitario. In parole semplici, quello che fai con Qwant fa parte della tua vita privata.
Qwant ha messo a punto un apposito servizio Privacy dedicato alla protezione della vita privata e anche un Responsabile per la protezione dei dati (Data Protection Officer, di seguito il “Responsabile”) per curare i rapporti con il Garante Privacy. Il Responsabile, che opera in stretta collaborazione con il servizio Privacy, ha il compito di verificare l’applicazione e il rispetto delle disposizioni legali che tutelano la protezione dei dati personali.
Il Responsabile gestisce il registro dei trattamenti dei dati personali effettuati da Qwant. Per esempio, quando ci si registra sul sito, è possibile scegliere di compilare il proprio profilo, il che comporta un trattamento dei dati personali, a fronte del quale il registro indica le modalità di conservazione dei dati e chi può accedervi. Il Responsabile mette il registro a disposizione degli utenti che ne fanno richiesta presso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
L’URL di Qwant è preceduta da HTTPS, il che indica agli utenti che i dati da loro trasmessi sono protetti dal protocollo TLS. Tecnicamente parlando, il TLS garantisce ai visitatori che i loro dati non possano essere intercettati in maniera fraudolenta. Inoltre, il lucchetto che appare prima dell’URL di Qwant nella maggior parte dei browser certifica che si sta navigando in un sito sicuro.
Qwant non richiede alcun tipo registrazione per utilizzare il motore di ricerca. Tuttavia, alcuni utenti preferiscono registrarsi al fine di usufruire di funzionalità avanzate come la possibilità di salvare i risultati delle ricerche nei preferiti o creare dei Carnets.
In tal caso, vengono raccolti determinati dati personali, come nome, cognome e indirizzo di posta elettronica, al momento della registrazione o tramite appositi modelli disponibili nel sito. Sarà possibile modificare, correggere ed aggiornare le informazioni fornite, direttamente sul sito.
Qwant raccoglie anche dati relativi alla connessione, che non sono associati alle ricerche, esclusivamente allo scopo di garantire la sicurezza del suo sistema informativo e, se l’utente crea Carnets, per adempiere all’ obbligo di identificare i destinatari dei propri servizi con il quale abbia accordi di memorizzazione dei dati, ai sensi del decreto legislativo n. 70 del 2003.
L’unica tecnologia che potrebbe essere installata sul browser utente, detta “local storage” serve a salvare sul dispositivo le preferenze di navigazione (lingua, attivazione o disattivazione delle impostazioni trend, filtro adulti e “favicon”).  Qwant raccoglie ed elabora determinati dati personali degli utilizzatori esclusivamente ai seguenti fini:
• gestione tecnica del o degli account dell’utente e dei Servizi disponibili;
• gestione delle richieste di informazioni e delle candidature inviate tramite il sito;
• gestione delle richieste di deindicizzazione e delle richieste relative all’esercizio dei diritti di accesso, di rettifica e cancellazione dei dati personali;
• garantire la sicurezza del sistema informativo di Qwant;
• adempiere agli obblighi di legge.
Il rifiuto da parte dell’utente di fornire tali dati potrebbe comportare l’impossibilità per Qwant di fornire i Servizi richiesti o di rispondere alle richieste dell’utente.
I dati personali degli utenti sono conservati per tutta la durata della fornitura dei servizi disponibili sul sito.
Se si possiede un Account Qwant e/o un Account Qwant Junior, i dati saranno cancellati entro 7 giorni a partire dalla richiesta di cancellazione dell’account. Nel caso dell’account EDU (edu.qwantjunior.com), i dati saranno cancellati entro 3 mesi dalla richiesta di cancellazione dell’account.
Per quanto concerne i dati che possono essere raccolti nell’ambito dell’esercizio dei diritti dell’utente (diritto di accesso, di opposizione, di rettifica e diritto all’oblio), la durata della conservazione è definita dalla legislazione applicabile ad ognuno di tali diritti.
I dati di connessione, invece, vengono conservati dall’ufficio preposto alla sicurezza del sistema per 6 mesi.
Per quanto riguarda il servizio Qwant Carnets, i dati di connessione (come nome utente, URL o posizione, tipo di operazione datazione…) restano salvati per un anno.
Il Codice Privacy, nonché la disciplina della privacy a livello dell’Unione Europea conferiscono una serie diritti specifici: diritto all’oblio, diritto di accesso, diritto di opposizione, diritto di rettifica e diritto di cancellazione dei tuoi dati personali inesatti o incompleti.
Si potrà esercitare ognuno di questi diritti contattando Qwant:
• per posta all’indirizzo : QWANT – Service juridique, 16 avenue Thiers 06000 NICE;
• o via e-mail all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
L’utente potrà chiedere direttamente se Qwant è in possesso di informazioni e anche chiedere delucidazioni sul loro trattamento (come, per esempio, le categorie dei dati elaborati). Inoltre, questo diritto consente di chiedere a Qwant di comunicare tutti i suddetti dati.
Le informazioni associate all’esercizio del diritto di accesso (come, per esempio, le credenziali) sono conservate per un anno a partire dalla data della risposta di Qwant; alla scadenza di tale termine, vengono cancellate.

In qualsiasi momento sarà possibile modificare o eliminare le informazioni riportate nel profilo, relativamente all’account Qwant o ad un altro servizio (per esempio i Carnets).
Le informazioni associate all’esercizio del diritto di rettifica o cancellazione (come, per esempio, le tue credenziali) sono conservate per un anno a partire dalla data della risposta di Qwant; alla scadenza di tale termine, vengono cancellate.
Il diritto di opposizione, come la parola stessa suggerisce, consente di opporsi al trattamento dei dati da parte di Qwant. Di fatto, si può cancellare l’account seguendo semplici istruzioni presenti sul sito.

Diritto all’oblio (diritto di deindicizzazione):
si tratta di un diritto specifico riservato alle persone fisiche imposto dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea ai motori di ricerca, diritto che pertanto Qwant riconosce. Nel caso in cui una ricerca basata su nome e cognome producesse risultati inesatti, obsoleti, sensibili o eccessivi, si potrà inviare una richiesta di deindicizzazione della o delle pagine web associate a nome e cognome compilando un apposito formulario disponibile nel formato ODT o PDF. Ogni richiesta è valutata caso per caso e gli URL in questione saranno deindicizzati solo se il bilanciamento degli interessi in causa non pende a favore del diritto di informazione del pubblico.
Le informazioni associate all’esercizio del diritto di oblio (come, per esempio, le credenziali) sono conservate per un anno a partire dalla data della risposta di Qwant e vengono cancellate in via definitiva dopo tre anni. Qwant è, dunque, un motore di ricerca gratuito, aperto a tutti. La principale fonte di guadagno proviene dalle pubblicità che appaiono sulla pagina dei risultati Qwant che, come promette l’impegno etico del prodotto, non sarà né invasiva né “dedicata”. Non resta che testare questo nuovo modo di navigare tutelati.

Fonte: www.qwant.com