Nell’ultima edizione del Visual Networking Index, CISCO ha tracciato i trend che attraverseranno il mondo delle nuove tecnologie specialmente sul fronte di Internet, rispetto al quale la multinazionale gode di una prospettiva notoriamente privilegiata.

Il 2019 sarà dunque l’anno in cui Intelligenza artificiale (Ai) e Machine learning (Ml) permetteranno agli umani di prendere decisioni più consapevoli e di lavorare più velocemente. Per esempio, i fondi speculativi (hedge founds) data-centric si affidano già all’intelligenza artificiale per supportare nuovi modelli di trading. E, in un momento di estrema carenza di talenti, i dipartimenti Hr sono interessati all’Ai per migliorare il processo di acquisizione e di fidelizzazione dei talenti. La stessa Cisco ha iniziato ad utilizzare Ai e Ml per analizzare le enormi quantità di dati generati dalla rete, identificando e contenendo minacce informatiche per garantire flussi di lavoro più fluidi.
Secondo il Cisco Visual Networking Index, entro il 2022, il traffico Ip attraverserà le reti globali in misura maggiore rispetto agli anni che sono andati fino alla fine del 2016. In altre parole, nel solo 2022 sarà generato più traffico di quello sviluppato finora, dalla nascita di Internet. Il traffico Ip globale che crescerà di tre volte dal 2017 al 2022, con un tasso annuo del 26%. Entro 2022, il 60% della popolazione mondiale avrà accesso alla Rete, ma i nuovi utenti saranno raggiunti da un Internet completamente diverso, che collegherà le persone nella loro vita quotidiana attraverso dispositivi wearable, applicazioni home e veicoli a guida autonoma. Meno visibili ma sicuramente di forte impatto, saranno i numerosissimi sensori IoT utilizzati, per esempio, nei porti per ottimizzare e rendere più sicura la navigazione e nei parcheggi delle smart city, che contribuiranno a ridurre l’impatto ambientale. Oltre 28 miliardi di dispositivi e connessioni saranno online, e oltre il 50% di queste saranno machine-to-machine. Tutta questa ulteriore connettività umana e M2m porterà a un forte aumento della velocità della banda larga, wi-fi e mobile: la velocità media globale della connessione wi-fi e della banda larga fissa raddoppierà entro il 2022, mentre la velocità della connessione mobile sarà più che triplicata rispetto al 2017. Dall’ultra-Hd, al live video e realtà virtuale, la crescita dei contenuti multimediali visual determinerà una notevole richiesta di larghezza di banda.
Entro il 2022 il video costituirà l’82% di tutto il traffico Ip, e nello specifico il live video crescerà di 15 volte dal 2017 al 2022 e peserà per circa il 17% di tutto il traffico video Internet, sostituendo gradualmente le tradizionali ore delle trasmissioni televisive. Anche il traffico relativo alla realtà virtuale e aumentata esploderà sull’onda dei consumatori e delle aziende che utilizzeranno queste tecnologie sempre più frequentemente.
Con il passaggio al 5G, ancora nella sua fase iniziale, il 3G e il 4G continueranno a essere i protocolli maggiormente utilizzati. Il report Cisco prevede che, entro il 2022, il 22% del traffico Internet globale deriverà dalle reti mobile (cellulari) rispetto al 12% nel 2017. Come previsto, i carrier mobile di tutto il mondo hanno iniziato a lanciare reti 5G. Gran parte degli esperti di settore sono certi che le implementazioni 5G prenderanno forma nel 2020, quando lo spettro mobile, gli standard, piani aziendali vantaggiosi e altre questioni operative saranno più concreti.

Fonte: Corriere Comunicazioni