Secondo l’Istat, In Italia una famiglia su tre non si connette a internet da casa con banda larga. Dal 2016, la quota di quelle che sono in possesso di un accesso presso il proprio domicilio è aumentata (dal 69,2% al 71,7%).

Sempre secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, le famiglie che usano la banda larga passano dal 67,4% al 69,5% e la connessione fissa rimane quella più diffusa.
Il tasso medio di penetrazione della banda larga tra le famiglie residenti nei Paesi europei è dell'85%, l'Italia con un tasso del 79% ha un gap di sei punti percentuali rispetto alla media Eu28.
L’Istat rileva anche che nell'uso della Rete l'età fa la differenza: "sono i giovani a utilizzarlo di più (oltre il 92% dei 15-24enni) ma la crescita è significativa anche tra i 55-59enni (da 62,7% a 68,2%)". Il 44,6% degli utenti Internet usa gli smartphone se è fuori casa o lontano dal lavoro, il 32% usa il cloud per salvare documenti. Negli ultimi 3 mesi, il 18,8% di chi ha usato Internet lo ha fatto per trovare un alloggio tramite siti web e app come Aibnb e homeaway.
Per quanto riguarda il territorio italiano, l’indagine Istat ha segnalato che le regioni con il minor tasso di diffusione della banda larga tra le famiglie sono Calabria e il Molise. 
Le famiglie più connesse sono quelle in cui è presente almeno un minorenne: nove su dieci (91,6%) hanno un collegamento a banda larga, mentre le meno connesse sono le famiglie composte soltanto da ultrasessantacinquenni, fra queste una su cinque (24,5%) dispone di una connessione a banda larga. Un altro fattore discriminante è il titolo di studio. Ha una connessione a banda larga il 92,7% delle famiglie con almeno un componente laureato.

Fonte: Ansa